domenica 29 dicembre 2013

giornata mondiale della pace 2014 - 1 gennaio


Carissimi,
rendiamo disponibili assieme al messaggio del papa per questa giornata mondiale della pace 2014 dal titolo "FRATERNITÀ, FONDAMENTO E VIA PER LA PACE" (clicca qui per il testo scaricabile in pdf), 1 veglia di preghiera (clicca qui) e la pagellina (clicca qui) con alcune preghiere francescane per gli incontri con i frati e gruppi locali.

Invitiamo  tutti a dare continuità locale a questa iniziativa, facendoci promotori e testimoni di opere di riconciliazione, di accoglienza fraterna e di pace.

Per sussidi e contenuti vi invitiamo a visitare i siti: 
A tutti auguriamo un 2014  ricco di fraternità e pace.
fra Valerio F. e frati della Comm. GPSC.

lunedì 21 ottobre 2013

Domenica 27 ottobre 2013, XXVII anniversario dell'incontro di preghiera per la Pace di Giovanni Paolo II ad Assisi.


Domenica 27 ottobre 2013, XXVII anniversario dell'incontro di preghiera per la Pace di Giovanni Paolo II ad Assisi.

A due anni dal grande evento 2011 (clicca qui), riproponiamo all'attenzione delle comunità religiose e parrocchiali la possibilità di un momento di preghiera dedicato alla Pace nello Spirito di Assisi.

L'auspicio è che la lampada di Assisi non smetta di illuminare i cuori di credenti, credenti di altre religioni e non credenti sui valore fondamentali della pace e della giustizia.

Qui sotto puoi scaricare:

Se volete segnalarci le vostre iniziative in merito o condividere materiali testuali o altro scrivete a pisap.ofmconv@gmail.com .


sabato 31 agosto 2013

8ª Giornata per la Custodia del Creato

La celebrazione nazionale della 8ª Giornata per la Custodia del Creato - istituita ufficialmente dai vescovi italiani nel 2006 - si svolgerà nelle Diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Gubbio, in parallelo con l'inizio della 5 edizione del a pellegrinaggio a piedi "Il Sentiero di Francesco" e con la 34 edizione della Cavalcata di Satriano. Il luminoso magistero di papa Francesco, che fin dall'inizio del suo pontificato ha invitato a «coltivare e custodire il creato», arricchisce e guida il cammino fin qui svolto dalle Commissioni Episcopali per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace e per l'ecumenismo e il dialogo. Il Messaggio dei Vescovi per l'8ª Giornata per la Custodia del Creato richiama anche il tema della 47ª Settimana sociale dei cattolici italiani (Torino, 12-15 settembre 2013), «La famiglia, speranza e futuro per la società italiana».

Info:



giovedì 1 agosto 2013

Fraternità, fondamento e via per la pace, tema scelto da Papa Francesco per la 47.ma Giornata per la Pace - 1 gennaio 2014

Fraternità, fondamento e via per la pace, tema scelto da Papa Francesco per la 47.ma Giornata per la Pace


“Fraternità, fondamento e via per la pace”. Questo è il tema della 47.ma Giornata Mondiale per la Pace. La Giornata mondiale della Pace – ricorda un comunicato vaticano - è stata voluta da Paolo VI e viene celebrata il primo giorno di ogni anno. Il Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace viene inviato alle Chiese particolari e alle cancellerie di tutto il mondo, per richiamare il valore essenziale della pace e la necessità di operare instancabilmente per conseguirla.

Papa Francesco ha scelto come tema del suo primo Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace la fraternità. Sin dall’inizio del suo ministero di vescovo di Roma, il Papa ne ha sottolineato l’importanza di superare una «cultura dello scarto» e di promuovere la «cultura dell’incontro», per camminare verso la realizzazione di un mondo più giusto e pacifico.

La fraternità è una dote che ogni uomo e donna reca con sé in quanto essere umano, figlio di uno stesso Padre. Davanti ai molteplici drammi che colpiscono la famiglia dei popoli – povertà, fame, sottosviluppo, conflitti, migrazioni, inquinamenti, disuguaglianza, ingiustizia, criminalità organizzata, fondamentalismi -, la fraternità è fondamento e via per la pace.

La cultura del benessere fa perdere il senso della responsabilità e della relazione fraterna. Gli altri, anziché nostri «simili», appaiono antagonisti o nemici e sono spesso «cosificati». Non è raro che i poveri e i bisognosi siano considerati un «fardello», un impedimento allo sviluppo. Tutt’al più sono oggetto di aiuto assistenzialistico o compassionevole. Non sono visti cioè come fratelli, chiamati a condividere i doni del creato, i beni del progresso e della cultura, a partecipare alla stessa mensa della vita in pienezza, ad essere protagonisti dello sviluppo integrale ed inclusivo.

La fraternità, dono e impegno che viene da Dio Padre, sollecita all’impegno di essere solidali contro le diseguaglianze e la povertà che indeboliscono il vivere sociale, a prendersi cura di ogni persona, specie del più piccolo ed indifeso, ad amarla come se stessi, con il cuore stesso di Gesù Cristo.

In un mondo che accresce costantemente la propria interdipendenza, non può mancare il bene della fraternità, che vince il diffondersi di quella globalizzazione dell’indifferenza, alla quale Papa Francesco ha più volte accennato. La globalizzazione dell’indifferenza deve lasciare posto ad una globalizzazione della fraternità.

La fraternità impronti tutti gli aspetti della vita, compresi l’economia, la finanza, la società civile, la politica, la ricerca, lo sviluppo, le istituzioni pubbliche e culturali.

Papa Francesco, all’inizio del suo ministero, con un Messaggio che si pone in continuità con quello dei suoi Predecessori, propone a tutti la via della fraternità, per dare un volto più umano al mondo.

mercoledì 5 giugno 2013

tweet di papa Francesco - 05.06.2013 ore 13.00


« Custodire il creato è un’indicazione di Dio data non solo all’inizio della storia, ma a ciascuno di noi; è parte del suo progetto ».
papa Francesco, tweet del 5 giugno 2013, ore 13.00

martedì 4 giugno 2013

“Tutto si perde con la guerra. Tutto si guadagna con la pace”


«Cari fratelli e sorelle, sempre viva e sofferta è la mia preoccupazione per il persistere del conflitto che ormai da più di due anni infiamma la Siria e colpisce specialmente la popolazione inerme, che aspira ad una pace nella giustizia e nella comprensione. Questa tormentata situazione di guerra porta con sé tragiche conseguenze: morte, distruzione, ingenti danni economici e ambientali, come anche la piaga dei sequestri di persona. Nel deplorare questi fatti, desidero assicurare la mia preghiera e la mia solidarietà per le persone rapite e per i loro familiari, e faccio appello all’umanità dei sequestratori affinché liberino le vittime. Preghiamo sempre per la nostra amata Siria.
Nel mondo ci sono tante situazioni di conflitto, ma ci sono anche tanti segni di speranza. Vorrei incoraggiare i recenti passi compiuti in vari Paesi dell’America Latina verso la riconciliazione e la pace. Accompagniamoli con la nostra preghiera.
Questa mattina, ho celebrato la Santa Messa con alcuni militari e con i parenti di alcuni caduti nelle missioni di pace, che cercano di promuovere la riconciliazione e la pace in Paesi in cui si sparge ancora tanto sangue fraterno in guerre che sono sempre una follia. “Tutto si perde con la guerra. Tutto si guadagna con la pace”. Chiedo una preghiera per i caduti, i feriti e i loro familiari.
Facciamo insieme, adesso, in silenzio, nel nostro cuore - tutti insieme - una preghiera per i caduti, i feriti e i loro familiari. In silenzio.»
papa Francesco, Angelus, 2 giugno 2013

sabato 1 giugno 2013

Convegno GPIC interfrancescano Assisi 2013

Si è svolto dal 30 maggio al 1 giugno l'annuale incontro-convegno dei delegati Giustizia Pace Salvaguardia del Creato (o Giustizia Pace Integrità del Creato come preferiscono i fratelli ofm, JPIC) ad Assisi presso la Casa Leonori.

Il tema di riflessione: «Nello "spirito di Assisi": la forza umanizzante del Vangelo».


Sono intervenuti:
Nel pomeriggio di venerdì 31 maggio si è svolto l'incontro dei delegati GPSC dell'aerea CIMP presenti all'incontro interfrancescano, con la presenza di fr. Egidio Canil (guardiano "Franciscanum") e fr. Silvestro Bejan (CEFID), per verificare il cammino fatto e delineare gli interventi per il futuro.