martedì 16 ottobre 2007

pace... in video-clip (5)

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testimonianza di Ernesto Olivero, SerMiG.

pace... in video-clip (4)

C. Baglioni - Pace

l'immenso soffio dell'oceano / mi spinge via con sé a naufragare / su spiagge chiare / a un passo dalla vita muoiono / conchiglie e nelle orecchie ancora il mare / s'arrampicano in cima con quei ginocchi secchi / e tutto il mondo giù respirano / si fanno roccia / e al sole un'altra volta guardano / poi chiudono per sempre gli occhi gli stambecchi / e io ti chiedo perdono se
fratello a volte tu mi hai fatto male / io non potevo essere come te / un mago un angelo immortale / pace a noi che abbiamo avuto tanto / da smarrir la luce della semplicità / quando poi si nasce e il primo grido è un pianto / e il bambino è un uomo / che il suo nome / non sa dire mai / nel buio della terra aspettano / finché lassù una notte più irreale / come in una cattedrale / nell'aria antica cantano / per una sola estate le cicale / Virgilio cadde mentre era in volo sopra un prato / e le sue ali non si aprirono / guida di quei poeti / che un giorno si smarrirono / lui si che mi trattò da uomo e adesso è andato / ed anche noi ci lasciamo qui / Cucaio e non dobbiamo dirci niente / ci serve pure di arrivare qui / per ripartire nuovamente
pace a me che non so amare ancora / ciò che ho e non so non amar quel che non ho / fermo sull'abisso tra il rischio e la paura / cosa non mi uccise / mi lasciò la forza / di vivere / pace a te per quello che mi hai dato / e per tutto ciò che tu non mi desti mai / e così da solo un cuore l'ho trovato / forse un mondo uomo / sotto un cielo mago / forse me / ora sono libero / un uomo / oltre.
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pace... in video-clip (3)

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pace... in video-clip (2)

Pace of Peace è un cartone animato, un piccolo cartone animato, con annesso documentario, La storia di Pop, che ne racconta la realizzazione.
Otto ragazzi israeliani della città di Raanana e otto palestinesi di Qalqilia, con i loro insegnanti e rispettivi Sindaci, hanno sfidato -- e sfidano -- occupazione e attentati, blitz e terrorismo. Insieme, con coraggio individuale e intelligenza collettiva, hanno cominciato a bonificare uno dei campi minati più pericolosi per il percorso di pace. Quello della comunicazione. Di parte. Spesso ridotta a propaganda. Sempre ignara delle ragioni dell'altro. Così questi ragazzi hanno voluto testimoniare personalmente la loro visione della pace.
E lo hanno fatto ideando insieme la storia ed i personaggi di Pace of Peace, assistiti da alcuni tra i migliori esperti del settore e relative case di produzione e studi di animazione. Pace of Peace è anche una canzone, colonna sonora del cartone, ideata e donata da due famose cantautrici, la palestinese Rim Banna e l'israeliana Noa.
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pace... in video-clip

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giovedì 11 ottobre 2007

Assisi 24 gennaio - giornata di preghiera e di digiuno per la pace


Assisi, 24 gennaio 2002 - Giovanni Paolo II convoca ad Assisi i rappresentanti delle religioni del mondo per una giornata di preghiera e di digiuno per invocare il dono della pace nell'umanità. [clicca qui per leggere tutti i testi e interventi di quella memorabile giornata]
Da quella prima significativa e toccante edizione, la famiglia francescana rinnova ogni anno in questa data l'appuntamento, facendo memoria dell'evento del 2002 e riproponendola all'attenzione dei fedeli e non.
La giornata è
organizzata dalla Commissione interfrancescana di «Giustizia, pace e salvaguardia del creato».
A cosa risponde questa collaborazione interfrancescana? Risponde al desiderio di prendere in mano la consegna di Giovanni Paolo II quando ha parlato dello «spirito di Assisi», affidandolo a tutta la Chiesa. I francescani sentono che, per vocazione nativa, sono protagonisti di questa tensione per la pace.
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La pace intesa francescanamente parte dal cuore del singolo. San Francesco ci lascia scritto: «La pace che annunciate agli altri, dovete averla nel cuore». È un forte richiamo a sé e agli altri a convertirsi a Gesù Cristo, unica nostra possibilità di pace. Esporsi senza esporre, testimoniare la concordia, andare tra gli altri e non contro gli altri (vedi la regola non bollata).
Francesco ha inventato un linguaggio nuovo di pace: il «Pace e Bene», che all'epoca a fatica veniva capito, che forse anche oggi ci siamo rassegnati a non recepire...

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Lo spirito di Assisi annuncia l'unità del genere umano nella sua vocazione e destinazione al regno di Dio. Questa è l'intuizione di Giovanni Paolo II circa la Chiesa come sacramento di salvezza che passa attraverso la «costruzione» della pace. Ecco la ragione profonda della chiamata ad Assisi di tutte le religioni, senza sincretismi. L'esperienza di Assisi, iniziata nel 1986, semplicemente riconosce che se c'è un Dio al di sopra di tutti che agisce per mezzo di tutti, evidentemente egli sta agendo anche attraverso la buona volontà e l'impegno di tutti i popoli che cercano la pace.
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Noi francescani raccogliamo questo invito. Già nel 2002 siamo stati con il Papa a pregare per questo. Abbiamo pensato a tale data come memoria di quell'evento. Noi francescani, inoltre, ci interroghiamo su come possiamo essere strumento di pace. A tal proposito, ogni anno, affrontiamo un tema su cui pregare, riflettere, digiunare. Ecco i temi degli ultimi anni:
  • 2006 - «Ero forestiero» e ha riguardato i gravi problemi dell'immigrazione.[clicca qui per la pagina dedicata, clicca qui per la locandina pdf]
  • 2007 - "Dialogo, una passione. Francesco e l'Islam". Cristiani e Musulmani: un dialogo fiducioso per affrontare insieme le sfide del nostro mondo. [clicca qui per la pagina dedicata]
  • 2008 - "Famiglia umana, comunità di pace". Dal nucleo familiare più semplice e naturale il modello di una familiarità universale. [clicca qui per la pagina dedicata]
  • 2009 - "Combattere la povertà, costruire la pace". Cerchiamo insieme nuovi stili di vita. [clicca qui per la pagina dedicata]
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il Messagero racconta la Casa G.Taliercio


Ecco un articolo del Messaggero di Sant'Antonio che racconta il lavoro della Casa G.Taliercio di Mestre .
  • Badanti: un nuovo volto dell'assistenza? Accudiscono i nostri anziani, disabili e bambini ma fino a ieri erano invisibili. Sono le "badanti", un esercito silenzioso che lo Stato non può più ignorare. di Giulia Cananzi Messaggero Lug/Ago 2004
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Il Messaggero racconta la Caritas Antoniana


Ecco alcuni articoli del Messaggero di Sant'Antonio che raccontano il lavoro della Caritas Antoniana.

  • Il miracolo dell'acqua Come in un incastro provvidenziale, l’appello di suor Rosanna a costruire un bacino d’acqua nelle Filippine è arrivato a Caritas Antoniana proprio mentre i lavoratori di una ditta donavano un’offerta. di Giulia Cananzi Messaggero Settembre 2008
  • Ritorno alla terra Per attenuare le crisi alimentari create dalla globalizzazione senza regole la via più semplice è tornare nei campi e aiutare la gente a sviluppare l’agricoltura. Ecco due nostri progetti nelle Filippine. di Giulia Cananzi Messaggero Lug/Ago 2008
  • Per Norma dal cuore malato I lettori, tramite Caritas Antoniana, stanno finanziando una ong che opera in Honduras a favore di bambini poveri con gravi malformazioni cardiache. di Giulia Cananzi Messaggero Maggio 2008
  • Quando le idee sconfiggono la fame Pozzi, scuole, ambulatori e mezzi agricoli. Il sistema, realizzato dalle suore salesiane, con il finanziamento di Caritas Antoniana, è un modello da imitare per prevenire i danni delle ricorrenti carestie. di Giulia Cananzi Messaggero Aprile 2008
  • La scuola sotto i baobab Un piccolo progetto realizzato in Madagascar da un missionario italiano dimostra come una scuola può cambiare la vita di un intero villaggio.di Giulia Cananzi Messaggero Marzo 2008
  • Bilancio 2007. Con l’Africa nel cuore Quest’anno il continente nero è al centro della solidarietà antoniana: 81 dei 140 progetti sono stati realizzati in Africa. Una scelta che privilegia i più poveri tra i poveri: soprattutto i bambini e le loro famiglie. di Giulia Cananzi Messaggero Febbraio 2008
  • Tredici chilometri per vivere A Bambui, un villaggio del Camerun con ventimila abitanti, tra cui seimila bambini, la comunità locale è al lavoro per garantire un bene prezioso come l’acqua a tutte le famiglie. di Nicoletta Masetto Messaggero Gennaio 2008
  • Un lavoro in proprio per salvarsi la vita Prima la scuola, poi i corsi professionali, ora l’avvio di microimprese: ecco la strada verso il riscatto per gli 800 bambini e ragazzi di un centro di accoglienza e formazione, fondato da un missionario italiano. di Giulia Cananzi Messaggero Dicembre 2007
  • Ciotole di riso per sopravvivere «Un pasto al giorno per i bambini dell’asilo» è il progetto grazie al quale vengono garantiti cibo e istruzione a migliaia di piccoli ospiti in strutture realizzate,negli ultimi anni, anche nei villaggi più sperduti.di Nicoletta Masetto Messaggero Novembre 2007
  • Una casa dopo il genocidio A tredici anni da una delle più grandi tragedie dell’umanità, i massacri etnici in Rwanda, ancora 216 famiglie della diocesi di Ruhengeri vivevano sotto i teloni di plastica. Questo piccolo progetto ha ridato speranza a quasi 1300 persone.di Giulia Cananzi Messaggero Ottobre 2007
  • Dare un tetto allo sviluppo A volte la costruzione di una semplice sala per gli incontri della comunità può cambiare la vita di un intero villaggio. Come dimostra questo piccolo progetto in India.di Giulia Cananzi Messaggero Settembre 2007
  • Il sapore della dignità Inferno, andata e ritorno. È il viaggio di cinquanta donne indiane, costrette dalla miseria a prostituirsi ma poi uscite dal «giro» grazie a un progetto di microcredito sostenuto da Caritas Antoniana.di Sabina Fadel Messaggero Lug/Ago 2007
  • L’Africa e il rischio della bontà L’Africa appare un continente dimenticato, abbandonato a se stesso, ai suoi drammi di fame, guerra, violenza. Caritas Antoniana, la carità di sant’Antonio, interverrà con il vostro aiuto in Kenya e in Congo.di padre Ugo Sartorio Messaggero Giugno 2007
  • «Qui la steppa è fiorita» Nel disorientamento e nella povertà seguiti al crollo dell’Unione sovietica, un missionario italiano ha creato a Kapchagai, in Kazakhstan, piccole oasi di serenità e accoglienza per i bambini abbandonati.di Giulia Cananzi Messaggero Maggio 2007
  • L'artigianato delle meraviglie Creatività, laboriosità e capacità di risorgere sono le caratteristiche che accomunano due progetti in favore delle donne, finanziati da Caritas Antoniana nello stato dell’Andra Pradesh, in collaborazione con piccole ong locali.di Giulia Cananzi Messaggero Marzo 2007
  • Record di progetti: cresce la nostra solidarietà I 190 progetti finanziati e il 17 per cento di fondi in più rispetto all’anno scorso sono le cifre di un anno eccezionale. Ecco tutto quello che abbiamo potuto realizzare grazie alla vostra generosità.di Giulia Cananzi Messaggero Febbraio 2007
  • Quei «figli speciali» ora hanno una casa Essere poveri e disabili è una doppia condanna per i bambini del Sud del mondo. Ecco un progetto per aiutarli ad avere un futuro insegnando ai grandi a capirli e ad amarli.di Giulia Cananzi Messaggero Novembre 2006
  • In dono un mondo «a portata di mouse» Padre Eulogio, parroco indio della diocesi di Riobamba, Ecuador, ha chiesto alla Caritas Antoniana tre computer e l’accesso a internet. È uno dei progetti finanziati per diminuire il divario tecnologico dei Paesi poveri.di Giulia Cananzi Messaggero Ottobre 2006
  • Dignità e lavoro per fuggire dalla strada Un progetto di microcredito a favore delle donne sole con figli, costrette a prostituirsi nelle periferie degradate di Ndola, in Zambia. Famiglie che rinascono, grazie all’aiuto di voi lettori.di Giulia Cananzi Messaggero Settembre 2006
  • Carità, un cuore che vede Come ogni anno, a giugno vengono presentati i progetti della Caritas Antoniana, rivolti nel 2006 alle molteplici necessità del continente africano. di padre Ugo Sartorio Messaggero Giugno 2006
  • La scuola in ospedale per i bambini di Tharaka C'è un piccolo ospedale in Kenya, un gioiello della solidarietà italiana, fatto per i più poveri, funzionale, all'avanguardia. Tanto da avere una scuola per i bambini lungodegenti. Grazie anche al vostro aiuto.di Giulia Cananzi Messaggero Aprile 2006
  • Grazie da chi non può dirvelo. Il vostro aiuto è nelle loro vite Quasi due milioni di euro per 155 progetti.Scuola, lavoro,salute, acqua e casa sono le principali aree d’intervento. Maggiori beneficiari: donne e bambini. Ecco come il vostro aiuto cambia la vita dei poveri.di Giulia Cananzi Messaggero Marzo 2006
  • Operarsi in sicurezza è un lusso per i poveri Un piccolo ospedale, tante vite salvate grazie a una sala operatoria fatiscente che le autorità vogliono chiudere e che la Caritas antoniana ha scelto di ristrutturare.di Giulia Cananzi Messaggero Gennaio 2006
  • Seminare la pace nei «barrios» di Bogotà Nella Colombia della violenza e del narcotraffico, la storia di padre Pio Battaglia e di una parrocchia che vuole risorgere. A partire dai bambini. di Giulia Cananzi Messaggero Dicembre 2005
  • Talenti nascosti messi a frutto Grazie al microcredito, finanziato dalla Caritas, quaranta famiglie indiane hanno riacquistato dignità e speranza per il futuro. di Sabina Fadel Messaggero Novembre 2005
  • Contro il fluoro che piega la vita dei poveri L'eccesso di fluoro nell'acqua da bere provoca handicap gravissimi in milioni di indiani. Un dramma ignorato dai media, che si potrebbe evitare. Come dimostra questo progetto. di Giulia Cananzi Messaggero Ottobre 2005
  • Il futuro in mano a tante piccole donne Analfabete, sfruttate, emarginate: sono le bambine delle zone rurali dell'India. Nessuno scommetterebbe su di loro. Ma per i missionari rappresentano il futuro. E noi ci abbiamo scommesso.di Giulia Cananzi Messaggero Settembre 2005
  • Non è mai fuori moda dar da mangiare agli affamati Suor Grazia, missionaria in un quartiere povero di El Alto, aveva un cruccio: mille e trecento bocche da sfamare ogni giorno e nessuna organizzazione disposta a finanziare la sua mensa.di Giulia Cananzi Messaggero Lug/Ago 2005
  • Con le mani nella vita lodando Dio Quattro progetti, quattro modi di amare la vita e Dio, stando dalla parte degli ultimi. Tutti realizzati dai frati minori conventuali, i nostri frati in missione in Burkina Faso, Brasile, Indonesia e India.di Giulia Cananzi Messaggero Giugno 2005
  • Le mani della solidarietà Anche quest'anno la Caritas antoniana propone progetti di intervento in situazioni di necessità: un modo concreto per vivere la devozione al Santo. di fra Luciano Bertazzo, direttore Messaggero Giugno 2005
  • Il sogno di padre Martino La storia di missione di un frate s'intreccia con la rinascita del sistema scolastico pubblico nei villaggi della foresta intorno a Sunyani.di Giulia Cananzi Messaggero Maggio 2005
  • Con i bambini di strada sognando una nuova Georgia Un tempo florida regione dell'Urss, il Paesecaucasico è in miseria e non riesce più a curare i suoi figli. Ecco perché abbiamo aderito al progetto della Caritas locale.di Giulia Cananzi Messaggero Aprile 2005
  • Un «posto di salute» accessibile a tutti Due progetti per la salute in una delle zone più martoriate dell'Africa, l'Angola, teatro di una trentennale guerra civile. di Sabina Fadel Messaggero Marzo 2005
  • Tanti microprogetti per arrivare agli ultimi Oltre 2 milioni di euro per 173 progetti in 37 Paesi del mondo. Priorità ai bambini, specie in Africa e in Asia. Ora la solidarietà riparte dalle zone colpite dal maremoto, che ha coinvolto alcuni progetti in India e le missioni dei frati in Indonesia.di Giulia Cananzi Messaggero Febbraio 2005
  • Una cooperativa agricola per ritornare a vivere Sette donne che hanno perso i mariti nei massacri del 1994, si sono unite per dare un futuro ai loro figli. E ci hanno chiesto aiuto.di Giulia Cananzi Messaggero Gennaio 2005
  • Non sono vuoti a perderei bambini di Metro Manila Un aiuto ai bambini di strada di Manila, attraverso Genny Carraro, operatrice umanitaria italiana, non vedente.di Giulia Cananzi Messaggero Dicembre 2004
  • A Biikira e a Busimbi si muore meno di parto Nell'Africa sub-sahariana una donna su sedici muore di parto. Due nostri progetti contribuiranno a salvare molte madri in due diocesi ugandesi.di Giulia Cananzi Messaggero Novembre 2004
  • Sui banchi della scuola crescerà un uomo nuovo Gli asili nel Terzo mondo sono di fatto scuole pre-elementari che insegnano anche a curarsi, a nutrirsi, a difendersi.di Giulia Cananzi Messaggero Ottobre 2004
  • Imprenditrici con l'anima avanza la nuova Africa Dalla povertà alla piccola impresa, senza lasciare indietro gli ultimi. Il capitalismo dal volto umano è africano ed è donna. Anche grazie al vostro aiuto.di Giulia Cananzi Messaggero Settembre 2004
  • Gocce d'acqua per l'Africa assetata Un impegno costante della Caritas diventa oggi urgente per contrastare la tendenza dell'economia mondiale a privatizzare l'acqua. Tre realizzazioni: ad Adidome, Ghana; Atakpamé, Togo; a Zziru in Uganda.di Giulia Cananzi Messaggero Lug/Ago 2004
  • Caritas antoniana 2004. Per i bambini dell'Iraq Quest'anno celebriamo sant'Antonio accanto ai bambini iracheni. Per questo affidiamo i nostri progetti alle comunità cristiane locali: loro sapranno piantare i nostri semi di pace per il bene di tutta la comunità.di Giulia Cananzi Messaggero Giugno 2004
  • Occhi che ci guardano e chiedono perché È rivolta ai bambinidell'Iraq la tradizionale campagna di solidarietà proposta, nella festa del Santo, dalla Caritas antoniana. Mille motivi per esserci, in quella terra devastata dalla guerra.di fra Luciano Bertazzo Messaggero Giugno 2004
  • L'amore che salva i bambini con l'aids Il "Villaggio sant'Antonio", retto dalle Missionarie di Assisi e finanziato dai lettori, è l'unico punto di riferimento per gli orfani dell'aids a Ndola.di Giulia Cananzi Messaggero Maggio 2004
  • Le bimbe tornano a casa In India nascere donna è una sventura. Questo progetto, nato dalle pagine del "Messaggero", è una storia di rinascita. Dalla parte delle più piccole.di Giulia Cananzi Messaggero Aprile 2004
  • Con gli indios nel cuore Un progetto prezioso che ci inserisce nel più grande sogno di Leonida Proaño, il vescovo che ha speso la vita nella difesa degli indios dell'Ecuador.di Giulia Cananzi Messaggero Marzo 2004
  • La solidarietà nel nome del Santo Salvare una sola vita umana è una conquista grandiosa. Con i progetti della Caritas antoniana ne sono state salvate tante. Grazie avoi.di fra Luciano Bertazzo direttore Messaggero Febbraio 2004
  • L'arte di coltivare tanti piccoli semi L'incertezza economica si è abbattuta anche sulla Caritas antoniana: questo anno il bilancio è più povero di soldi, ma più ricco di idee. Ci avete comunque aiutato in tanti e si è ripetuto il miracolo dei pani e dei pesci.di di Giulia Cananzi Messaggero Febbraio 2004
  • Il vecchio pastore e il miracolo dell'acqua Un anno di tremenda carestia, un popolo alla fame. Ecco come un progetto, realizzato da una popolazione analfabeta e poverissima, può cambiare la vita di interi villaggi. Grazie all'aiuto dei lettori.di Giulia Cananzi Messaggero Gennaio 2004
  • A Balukdubi: una scuola per creare futuro Un'arcidiocesi giovane, un popolo di 11 milioni di persone nella più totale miseria: inizia dalla scuola la rinascita dell'arcidiocesi di Guwahati. Cui hanno contribuito i lettori.di Giulia Cananzi Messaggero Dicembre 2003
  • Gli angeli di Wamba non avranno più fame Un progetto difficile e sofferto per dare una speranza di vita ai bambini di Wamba, martoriata diocesi del Congo. Il racconto drammatico di una testimone.di Giulia Cananzi Messaggero Novembre 2003
  • La lotta di Panda Miti, il piantatore di alberi La foresta pluviale del Kenya sta morendo, falcidiata dalle motoseghe. La speranza di vita per l'habitat e la gente del luogo è affidata a un progetto sostenuto dai lettori.di Giulia Cananzi Messaggero Ottobre 2003 Suor Francesca e la sua strana famiglia Suor Francesca per molti nel villaggio di Léna è come una madre. Grazie a lei e all'aiuto dei lettori molti disabili e ammalati avranno una vita migliore.di Giulia Cananzi Messaggero Settembre 2003
  • 'Ho l'aids, ma guardo la vita negli occhi' Una casa di accoglienza a Santo André ridà vita e dignità a madri e bambini sieropositivi. Il progetto, nel racconto delle protagoniste. di Giulia Cananzi Messaggero Lug/Ago 2003
  • Abbiamo dato a migliaia di persone speranza nel futuro Centosessanta progetti, 5 miliardi e 420 milioni di lire: questo il bilancio degli interventi promossi nel 2002. La vostra solidarietà ha aiutato tanti fratelli svantaggiati. A nome loro un graziegrande.di Claudio Zerbetto Messaggero Febbraio 2003
  • Alunni di strada I bambini di strada di Sucre in Bolivia hanno qualcosa di speciale: vivono e lavorano sulla strada per studiare. È il loro modo di sfidare la vita. L’impegno di una parrocchia dei frati del Santo e il vostro aiuto economico sono il loro sollievo.di Giulia Cananzi Messaggero Marzo 2000
  • Anche questo è Natale Un centro di sviluppo per la prima infanzia a Malawi; un programma sanitario integrato in Zambia; un asilo infantile in Uganda realizzati con il contributo dei nostri lettori per salvare tanti bambini dalla fame e dalla morte.di Claudio Zerbetto Messaggero Dicembre 2002
  • Caritas antoniana: la solidarietà dei lettori in Brasile. I piccoli, per primi La povertà del Terzo mondo ci coinvolge perché è causata dalle stesse dinamiche di mercato che guidano le economie mondiali, favorendo solo i Paesi ricchi. Per arginare il problema, la Chiesa brasiliana ha cominciato dai bambini. E noi le diamo una mano.di Giulia Cananzi Messaggero Dicembre 1998
  • Casa Hogar San Pedro Centro di accoglienza per bambini di strada, corsi di formazione per donne povere, sala polifunzionale e nuovo ambulatorio: queste alcune iniziative avviate in Ecuador, grazie alla generosità dei lettori del Messaggero di sant’Antonio.di Claudio Zerbetto Messaggero Novembre 2002
  • COME NASCE UN PROGETTO Il viaggio come conoscenza, riscoperta, superamento dei luoghi comuni è un tratto essenziale del modo di agire della Caritas antoniana. Senza contatti diretti con la realtà e le persone del luogo, ogni progetto di solidarietà sarebbe lacunoso e incontrollato. di Giulia Cananzi Messaggero Ottobre 1998
  • Il bilancio della Caritas antoniana Un anno da record! Aiuti per 3 miliardi e 430 milioni, 120 progetti in 31 paesi del mondo: mai un bilancio è stato così ricco di frutti, di lavoro, di solidarietà concreta. Tutto reso possibile dal vostro sostegno e dalla fiducia che ogni giorno ci riconfermate. di Luciano Bertazzo Messaggero Maggio 1999
  • Il fascino dei santi e il pane condiviso I progetti Caritas, un modo per rendere concreta la risposta all’invito del Santo che fu sempre amico e sostegno dei poveri.di a cura di fra Luciano Bertazzo direttore Messaggero Giugno 2003
  • India: il sorriso ritrovato Grazie al vostro contributo, la Caritas antoniana ha finanziato la creazione di un nuovo centro di accoglienza e di formazione a Chennai, nel Tamil Nadu.di Claudio Zerbetto Messaggero Marzo 2003
  • Insieme contro le grandi sfide Centodiciassette progetti finanziati per un totale di 4 miliardi e trecento milioni di lire, un miliardo in più rispetto al bilancio del 2000. La campagna di giugno contro l’Aids in Africa e in Brasile, la più difficile sinora mai realizzata dalla Caritas di Padre Luciano Massarotto Messaggero Febbraio 2002
  • Io, bambina e prostituta Ana, Julia,Tereza,Vanessa e tante altre sono cresciute troppo in fretta;si prostituiscono alla stazione della «Luz» sperando che,insieme ai pochi spiccioli,arrivi anche un po’ d’amore.Per strapparle alla strada, la Caritas antoniana appoggia un progetto di Giulia Cananzi Messaggero Gennaio 1997
  • L’acqua dei poveri La fortuna di vivere in un paese in cui l’accesso all’acqua è scontato, può far apparire meno importante il costante impegno della Caritas antoniana nella costruzione di pozzi nei paesi in via di sviluppo. Il problema dell’acqua merita una riflessione.di Giulia Cananzi Messaggero Gennaio 1998
  • L’ospedale di suor Martha Un incontro casuale nell’aeroporto di Cochin, ha portato la Caritas antoniana a impegnarsi in un progetto in apparenza modesto, ma, in realtà, di vitale importanza per la popolazione di un villaggio tribale in Kerala.di Giulia Cananzi Messaggero Novembre 1998
  • La Caritas antoniana a favore dei giovani. Famiglie contro la dipendenza Non solo istituzione di recupero, né solo casa di accoglienza, la Comunità san Francesco di Monselice (PD) è una grande «famiglia di famiglie» per combattere uniti ogni forma di dipendenza. Al centro un nucleo spirituale e affettivo importante di Giulia Cananzi Messaggero Dicembre 1999
  • La Caritas antoniana in Venezuela. Ero ammalato... Curare l’anima curando il corpo. Storia di un giovane parroco che per alleviare le sofferenze fisiche della sua gente apre in parrocchia un piccolo, ma efficiente poliambulatorio. Ecco come i lettori del «Messaggero di sant’Antonio» lo hanno aiutato.di Luciano Bertazzo Messaggero Ottobre 1999
  • La casa di Josephine Una piccola casa per cambiare la vita di dieci persone, frutto di una grande amicizia tra Josephine, un’anziana superiora e... di Giulia Cananzi Messaggero Maggio 2003
  • La dignità in dono Una bufala da latte per ogni donna dei villaggi poveri, a Guntur in India. Il progetto è semplice e simile ad altri finanziati dai lettori della Caritas antoniana. Un’ulteriore dimostrazione che la lotta alla povertà passa spesso attraverso piccoli gesti di Giulia Cananzi Messaggero Novembre 2001
  • La scommessa di Josephine Ha il corpo in Canada, sua terra d'adozione, ma il cuore è in Pakistan, suo paese d'origine. Josephine Lal Din è la fondatrice di Fatima House, una casa-scuola per i bambini poveri, sorta nel cuore del Pakistan musulmano.di Giulia Cananzi Messaggero Dicembre 2001
  • La solidarietà che ci unisce Anche quest’anno un bilancio ricco di risultati e di gesti di generosità. Ve lo proponiamo perché è una vostra vittoria. Da parte nostra un grazie sentito per la fiducia e l’affetto che giorno per giorno ci dimostrate.di padre Luciano Massarotto Messaggero Febbraio 2000
  • La strada per Cheepunkal Un intervento minimo, effettuato grazie ai vostri contributi, sta permettendo lo sviluppo di una vasta zona isolata e acquitrinosa in Kerala, nell’India del sud. Questa volta lasciamo raccontare i fatti a padre Joseph Puthenpura, curatore del progetto. di Giulia Cananzi Messaggero Maggio 2000
  • Le donne di Vellore protagoniste del loro futuro Con il contributo della Caritas antoniana, la diocesi di Vellore ha avviato un programma di lavoro che ha coinvolto il mondo femminile. Aperti anche quattro punti vendita.di Claudio Zerbetto Messaggero Gennaio 2003
  • Le madri donano la scuola Non volevano vedere le figlie ripercorrere la loro stessa strada, fatta di lotta quotidiana per la sopravvivenza. Così, un gruppo di donne del Kenya si è mobilitato per assicurare alle figlie un futuro diverso.Messaggero Gennaio 2001
  • PICCOLE IMPRENDITRICI CRESCONO Un’associazione di sacerdoti e volontari del luogo, la partecipazione delle donne, l’aiuto finanziario dei lettori del «Messaggero»: sono gli ingredienti di uno dei più efficaci progetti di sviluppo sosostenuto dalla Caritas antoniana negli ultimi anni.di Giulia Cananzi Messaggero Marzo 1999
  • Piccoli progetti, grandi speranze Spesso per ottenere grandi risultati non occorrono cifre elevate, ma buona volontà e la capacità di ascoltare i poveri e rispettare il loro modo di immaginare lo sviluppo.di Giulia Cananzi Messaggero Maggio 2001
  • Progetti Caritas: protagoniste le donne Promuovere la donna per cambiare il futuro dei bambini e di intere comunità in Tanzania, Eritrea e Burundi. È questo il principio che ispira i tre progetti della Caritas antoniana, in occasione del 13 giugno, festa del Santo.di Giulia Cananzi Messaggero Giugno 2003
  • Ritorno alla terra Sono già passati tre anni da quando la Caritas antoniana, sostenuta dai lettori, ha appoggiato un progetto a favore dei senza terra, i contadini poveri della Bahia. Ecco come un intervento di carità diventa fonte di autentico riscatto.di Giulia Cananzi Messaggero Novembre 1997
  • Solidarietà invece di regali Un’azienda tipografica ha utilizzato la somma destinata ai regali di Natale per i clienti, per finanziare un progetto di solidarietà della Caritas antoniana.di Giulia Cananzi Messaggero Dicembre 1997
  • SPECIALE CARITAS: I PROGETTI DEL 2001 Messaggero Giugno 2001
  • Tanti papà per Halaucesti Anni fa un documentario ritraeva la drammatica situazione dei bambini in Romania. Piccoli abbandonati, denutriti, falciati dalle epidemie. Ecco come un gruppo di colle-ghi ha trasformato l’indignazione in un coinvolgente progetto di solidarietà. di Giulia Cananzi Messaggero Aprile 1998
  • Testimoni di Juan Gerardi Il vescovo ausiliario dell’Arcidiocesi di Guatemala era stato assassinato da quattro giorni quando i sostenitori della Caritas antoniana finanziavano un progetto di sviluppo direttamente ispirato al suo impegno pastorale.di Giulia Cananzi Messaggero Ottobre 2001
  • Tra gli ultimi, con i missionari Tanti microprogetti nella stessa zona per eliminare più cause di povertà e aiutare i più deboli. È una delle linee guida della Caritas antoniana, quando trova sul territorio missionari e associazioni laiche affidabili e capaci di organizzare concrete azioni di Giulia Cananzi Messaggero Lug/Ago 2001
  • Un ospedale oltre l’odio tribale Kalongo è tra le città più bersagliate dalla guerriglia: esecuzioni sommarie, Aids e altro stanno distruggendo le nuove generazioni. Contro l’isolamento e la disperazione oggi c’è solo l’ospedale dei comboniani, che stiamo finanziando con il vostro aiuto. di Giulia Cananzi Messaggero Aprile 1999
  • Un risciò per sopravvivere Un progetto piccolo ma efficacissimo parte dalle difficoltà dei bambini più poveri di Vijayawada in India per raggiungere i padri, tutti guidatori di risciò. Ecco come abbiamo aiutato il riscatto di cento famiglie indiane. di Giulia Cananzi Messaggero Settembre 2001
  • Una mucca in prestito per creare sviluppo Una mucca da latte gravida per cinquanta donne della diocesi di Masaka, Uganda: questo uno dei progetti proposti dalla Caritas antoniana due anni fa. L'iniziativa è già realtà.di Claudio Zerbetto Messaggero Aprile 2003
  • Una scuola contro la guerra Angola terra ricca di risorse naturali e terra martoriata. Quarant’anni di guerra, di povertà e ingiustizia in balia di un governo avido e corrotto e di interessi stranieri. Ecco perché la Caritas antoniana ha voluto aiutare un progetto di autoriscatto in di Giulia Cananzi Messaggero Gennaio 2002
  • Una scuola vuol dire futuro È stata costruita, con la generosità dei nostri lettori, per i bambini di Chinnathottipalayam, India del sud. Con un’istruzione adeguata, ora potranno sperare in un domani migliore. La riconoscenza dei genitori.di Claudio Zerbetto Messaggero Settembre 2002
  • UNA VITA PER MILLE LIRE Prima dell’intervento dei padri conventuali, nelle baraccopoli di Novaliches la gente moriva per un nonnulla. Vi raccontiamo la storia di una piccola clinica dove si stanno facendo miracoli. Anche grazie alla Caritas antoniana.di Giulia Cananzi Messaggero Marzo 1997
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Il Messaggero racconta il Centro Provinciale Missioni


Ecco un articolo del Messaggero di Sant'Antonio che racconta il lavoro del Centro Provinciale Missionario.
  • Frati in missione nello spirito di Antonio - A colloquio con padre Valentino Maragno, responsabile del Centro provinciale che cura la formazione dei religiosi che si preparano e sono in terra di missione. di padre Paolo Floretta Messaggero Ottobre 2004
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Il Messaggero racconta la Comunità San Francesco.


Ecco alcuni articoli del Messaggero di Sant'Antonio che raccontano la Comunità San Francesco di Monselice.
  • Al servizio di un grande ideale - A colloquio con padre Danilo Salezze, nuovo direttore generale del «Messaggero di sant’Antonio»: la sua precedente esperienza nel mondo della povertà e del disagio, il nuovo inatteso impegno, il suo legame con il Santo. di Cristina Sartori Messaggero Ottobre 2006
  • Dall'alcolismo si può uscire - Dati recenti rilevano un aumento dell’abuso di alcol soprattutto tra giovani e donne. Ma dall’alcolismo si esce, come dimostra l’esperienza di un gruppo di operatori e di frati della Comunità san Francesco, di Monselice in provincia di Padova. di Sabina Fadel Messaggero Settembre 2001
  • La Caritas antoniana a favore dei giovani. Famiglie contro la dipendenza - Non solo istituzione di recupero, né solo casa di accoglienza, la Comunità san Francesco di Monselice (PD) è una grande «famiglia di famiglie» per combattere uniti ogni forma di dipendenza. Al centro un nucleo spirituale e affettivo importante. di Giulia Cananzi Messaggero Dicembre 1999
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Il Messaggero racconta il Villaggio Sant'Antonio


Ecco alcuni articoli del Messaggero di Sant'Antonio che raccontano il Villaggio Sant'Antonio di Noventa Padovana. .
  • Dall’orfanotrofio alla famiglia solidale - Il Villaggio sant’Antonio, ex orfanotrofio istituito dai frati, è una struttura all’avanguardia che segue ragazzi in difficoltà e giovani disabili. Ecco perché la nuova legge di chiusura degli orfanotrofi non riguarderà il suo operato. di Giulia Cananzi Messaggero Dicembre 2006
  • Quando il servizio cambia la vita - Ragazzi tedeschi e italiani stanno condividendo insieme ai frati, alle suore e agli operatori, un’intensa esperienza di servizio al Villaggio sant’Antonio, un’opera che si occupa di famiglie, minori e persone disabili. di padre Paolo Floretta (testo e foto) Messaggero Settembre 2006
  • Il Villaggio... perde il pelo ma non il vizio - E il "vizio" sono la passione e l'impegno, immutati nel variare delle mode pedagogiche, nell'assistere i ragazzi in difficoltà che nel Villaggio in cinquant'anni hanno trovato una "casa" e i giusti rapporti per crescere. di Fabio Scarsato Messaggero Febbraio 2005
  • IL VILLAGGIO: UNA STRAORDINARIA FAMIGLIA - Da oltre quarant’anni i frati francescani conventuali si sono impegnati, prima, a dare una casa a bambini che non l’avevano e, oggi, a migliorare la vita di ragazzi con handicap, in una sola, grande, variegata comunità. di Laura Pisanello Messaggero Febbraio 1999
  • Una vocazione d’oggi. L’anno di volontariato francescano - L’anno di volontariato francescano è proposto da anni a ragazzi e ragazze maggiorenni disponibili a vivere una esperienza di amicizia con i cittadini del « Villaggio sant’Antonio». di Danilo Salezze Messaggero Dicembre 1999
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