Assisi Pace


Assisi, 24 gennaio 2002 - Giovanni Paolo II convoca ad Assisi i rappresentanti delle religioni del mondo per una giornata di preghiera e di digiuno per invocare il dono della pace nell'umanità. [clicca qui per leggere tutti i testi e interventi di quella memorabile giornata]
Da quella prima significativa e toccante edizione, la famiglia francescana rinnova ogni anno in questa data l'appuntamento, facendo memoria dell'evento del 2002 e riproponendola all'attenzione dei fedeli e non.
La giornata è
organizzata dalla Commissione interfrancescana di «Giustizia, pace e salvaguardia del creato».
A cosa risponde questa collaborazione interfrancescana? Risponde al desiderio di prendere in mano la consegna di Giovanni Paolo II quando ha parlato dello «spirito di Assisi», affidandolo a tutta la Chiesa. I francescani sentono che, per vocazione nativa, sono protagonisti di questa tensione per la pace.
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La pace intesa francescanamente parte dal cuore del singolo. San Francesco ci lascia scritto: «La pace che annunciate agli altri, dovete averla nel cuore». È un forte richiamo a sé e agli altri a convertirsi a Gesù Cristo, unica nostra possibilità di pace. Esporsi senza esporre, testimoniare la concordia, andare tra gli altri e non contro gli altri (vedi la regola non bollata).
Francesco ha inventato un linguaggio nuovo di pace: il «Pace e Bene», che all'epoca a fatica veniva capito, che forse anche oggi ci siamo rassegnati a non recepire...

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Lo spirito di Assisi annuncia l'unità del genere umano nella sua vocazione e destinazione al regno di Dio. Questa è l'intuizione di Giovanni Paolo II circa la Chiesa come sacramento di salvezza che passa attraverso la «costruzione» della pace. Ecco la ragione profonda della chiamata ad Assisi di tutte le religioni, senza sincretismi. L'esperienza di Assisi, iniziata nel 1986, semplicemente riconosce che se c'è un Dio al di sopra di tutti che agisce per mezzo di tutti, evidentemente egli sta agendo anche attraverso la buona volontà e l'impegno di tutti i popoli che cercano la pace.
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Noi francescani raccogliamo questo invito. Già nel 2002 siamo stati con il Papa a pregare per questo. Abbiamo pensato a tale data come memoria di quell'evento. Noi francescani, inoltre, ci interroghiamo su come possiamo essere strumento di pace. A tal proposito, ogni anno, affrontiamo un tema su cui pregare, riflettere, digiunare. Ecco i temi degli ultimi anni:

  • 2006 - «Ero forestiero» e ha riguardato i gravi problemi dell'immigrazione.[clicca qui per la pagina dedicata, clicca qui per la locandina pdf]
  • 2007 - "Dialogo, una passione. Francesco e l'Islam". Cristiani e Musulmani: un dialogo fiducioso per affrontare insieme le sfide del nostro mondo. [clicca qui per la pagina dedicata]
  • 2008 - "Famiglia umana, comunità di pace". Dal nucleo familiare più semplice e naturale il modello di una familiarità universale. [clicca qui per la pagina dedicata]
  • 2009 - "Combattere la povertà, costruire la pace". Cerchiamo insieme nuovi stili di vita. [clicca qui per la pagina dedicata]
  • 2010 - "Se vuoi coltivare la pace custodisci il creato" [clicca qui per la pagina dedicata]
  • 2011 - "Libertà religiosa, via della pace" [clicca qui per la pagina dedicata]
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